Israele. Hagari “presentato piano per un anno di guerra a Gaza”. Hamas: combattimenti con truppe israeliane a est di Rafah

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AgenPress – “Non inganneremo l’opinione pubblica: anche dopo che ci saremo presi cura di Rafah, ci sarà il terrorismo. Hamas si sposterà a nord e si riorganizzerà”,  ha detto il portavoce militare Daniel Hagari al quotidiano Yedioth Ahronot aggiungendo che l’Idf ha “presentato un piano al governo per combattimenti a Gaza che dovrebbero durare un anno”. “Gaza – ha sottolineato – è forse uno dei teatri più difficili al mondo: sovraffollata e piena di tunnel”. “Andiamo incontro ad anni difficili e dovremo spiegarlo sia all’interno sia all’esterno”. Hagari ha quindi detto che l’Idf si è assunto la responsabilità per il “fallimento” del 7 ottobre.
 Gli alleati risolvono i disaccordi “a porte chiuse”, ha aggiunto riferendosi con probabilità alla decisione Usa di non inviare un carico di armi a Israele in previsione dell’operazione militare a Rafah. Hagari  ha quindi detto di credere che il coordinamento con gli Usa ha raggiunto “una portata senza precedenti, credo nella storia”.
Intanto gli Stati Uniti hanno fermato l’invio di potenti bombe a Israele, ha detto un funzionario statunitense, mentre Washington esercita pressioni sul suo alleato affinché eviti un’invasione su vasta scala della Gaza  l’affollata città meridionale di Rafah nella Striscia e concedere più tempo per i colloqui sul cessate il fuoco.
Hamas ha reso noto che i suoi combattenti stanno combattendo contro le truppe israeliane a est di Rafah, secondo quanto riportano i media internazionali e anche Haaretz ha riportato che l’Idf sta continuando ad operare nella parte orientale di Rafah.
Gruppi armati di Hamas, Jihad islamica e Fatah hanno affermato in dichiarazioni separate che gli scontri a fuoco sono continuati a Gaza centrale mentre i residenti del nord di Gaza hanno riferito di bombardamenti di carri armati israeliani contro le aree orientali della città.
Israele ha minacciato un grande assalto a Rafah per sconfiggere migliaia di combattenti di Hamas che dice siano rintanati lì, ma le nazioni occidentali e le Nazioni Unite hanno avvertito che un attacco su vasta scala a Rafah sarebbe una catastrofe umanitaria.

 

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