Guasto treni. L’opposizione chiede a Salvini di riferire in Aula. M5s: tolga il disturbo. Lega: vergognatevi

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AgenPress – “Dopo un’estate disastrosa del sistema ferroviario italiano, oggi siamo di fronte all’ennesimo episodio di disagio.  Il ministro Salvini ancora una volta preferisce di parlare d’altro ed è totalmente assente su quanto sta succedendo, con problemi per migliaia di persone in tutt’Italia che non hanno avuto per ore nessuna informazione”.

Lo ha detto Antonio Misiani, responsabile Infrastrutture del Pd ad inizio seduta dell’aula del Senato. I gruppi del Pd, M5s, Avs e Italia viva hanno chiesto che il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini per riferire dei ritardi e guasti ferroviari nel giorno del blocco del nodo di Roma.

A Ivan Scalfarotto di Italia Viva che ha ironizzato sui presunti mancati ritardi dei treni ai tempi di Benito Mussolini, associandosi comunque alla richiesta di informativa del ministro, si è accodato anche Tino Magni, senatore di Avs suggerendo a Salvini che “sarebbe meglio che evitasse discussioni sul ponte sullo Stretto e piuttosto affronti ciò che esiste già come il nodo di Firenze che è bloccato da 2 anni”.

“Le segnalazioni che continuano ad arrivarci da chi oggi è passato per la stazione Termini sono insopportabili. Qui non si tratta di un mercoledì infausto, ma di un semestre nero per il trasporto ferroviario su cui il governo Meloni e in modo particolar il ministro Salvini hanno responsabilità abnormi”, scrivono in una nota i deputati M5s in commissione Trasporti Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi e Giorgio Fede.

“Disguidi, ritardi, guasti e disagi sono un leit motiv che va avanti da mesi: quando hai un ministro che di fatto si occupa di trasporti circa 2-3 ore al mese, le conseguenze poi sono queste. I colleghi di centrodestra ci chiedono di essere propositivi: come abbiamo ribadito in commissione, la nostra proposta è che il ministro Salvini tolga il disturbo, perché è completamente inadeguato al ruolo che ricopre”.

Successivamente è intervenuto il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo accusando le opposizioni di “strumentalizzare qualsiasi guasto o episodio che può accadere, per attaccare un ministro. Ma vergognatevi”, aggiungendo “come se il ministro Salvini fosse responsabile della manutenzione delle reti che ci sono state negli anni precedenti con ministri che non sono stati del centrodestra. E’ una vergogna e uno scandalo”.

 

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