San Severo. Agente penitenziario in pensione spara alla moglie e si uccide. Aveva il braccialetto elettronico

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AgenPress – Un uomo ha sparato alla moglie, Celeste Palmieri,  per strada nei pressi di un supermercato a San Severo, nel Foggiano, e si è tolto la vita con la stessa arma. La donna portata in ospedale in condizioni disperate e madre di 5 figli.

L’uomo, Mario Furio, era un agente di polizia penitenziaria. A quanto si è appreso, l’uomo avrebbe atteso la donna all’uscita di un supermercato  sparandole contro alcuni colpi di arma da fuoco. Si sarebbe poi allontanato entrando nella propria auto parcheggiata poco distante, e si sarebbe tolto la vita.

Mario Furio aveva già provato a farle del male: il Tribunale di Foggia aveva disposto prima l’allontanamento e poi il divieto di avvicinamento alla donna mediante braccialetto elettronico.

Il Corriere della Sera rivela invece che due settimane fa, l’1 ottobre, Palmieri aveva incontrato alcuni operatori dei Servizi sociali di San Severo: Bruno Savino, assessore alle politiche sociali, ha spiegato però che la donna aveva rifiutato la possibilità di trasferirsi in un posto più sicuro con i figli minori.

Secondo quanto ha riferito l’assessore alle politiche sociali del comune di San Severo, Bruno Savino, “la donna ai primi di ottobre aveva incontrato alcune operatrici dei servizi sociali ma aveva rifiutato la possibilità di trasferirsi in un posto più sicuro con i figli minori”.

Il titolare del supermercato Eurospin, ripreso da La Gazzetta del Mezzogiorno, ha dichiarato di aver “sentito alcuni spari“, senza però non riuscire a quantificarli.

“Mi sono precipitato fuori. Poi il silenzio fino all’arrivo delle auto dei carabinieri a sirene spiegate: è una tragedia”.

 

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