Liguria. Schlein: sulla sanità Meloni mente sapendo di mentire. Tagli disastrosi alla scuola

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AgenPress – “Con Meloni la spesa sanitaria in rapporto al PIL è sempre scesa e scenderà al 6,5%, il minimo storico negli ultimi quindici anni”.

Così Così la segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein a Genova interviene al comizio di chiusura della campagna elettorale del candidato del campo progressista alla presidenza della Regione Liguria Andrea Orlando.

Nella prossima manovra il Pd farà battaglia “sulla sanità pubblica, perché la situazione è veramente drammatica”.

“L’anno scorso noi come Pd insieme ad altre opposizioni chiedevamo di mettere 4 miliardi in più sulla sanità pubblica e chiedevamo di non metterli sulla riforma dell’Irpef. Perché con la riforma dell’Irpef, a chi è arrivato l’effetto, ha risparmiato 15 euro al mese di tasse” ma “il problema è che quella stessa famiglia se deve pagare 350 euro per fare una gastroscopia dal privato perché dal pubblico non gliela danno prima di un anno e mezzo… non la stiamo aiutando davvero”.

Quest’anno “torneremo a dire quei 4 miliardi mettiamoli sulla sanità pubblica perché dopo i tanti proclami abbiamo scoperto che sulla sanità pubblica c’era solo un miliardo e tre. Non è minimamente sufficiente, tant’è che avevano annunciato un piano straordinario di assunzioni che è sparito dai radar quando hanno presentato la manovra l’altro ieri”. Sulla sanità “avevano parlato di aumento storico, di record storico. È un record storico ma in negativo. Nel senso che i numeri messi in manovra e rivendicati da Giorgia Meloni, messi in rapporto al Pil, fanno vedere che abbiamo ragione: la spesa sanitaria italiana sta scendendo al minimo storico degli ultimi 15 anni. Se ne accorgono quei 4 milioni e mezzo di italiani che l’anno scorso hanno rinunciato a curarsi – dati Gimbe – e se ne accorgono quegli italiani che non hanno rinunciato a curarsi, ma che per curarsi hanno dovuto tirare fuori il 10% in più di tasca propria”,

“La presidente del Consiglio Giorgia Meloni dice che noi non sappiamo fare i conti, lei da giorni dà i numeri sulla sanità pubblica, mente sapendo di mentire. Siccome Meloni vuole regalarci una calcolatrice noi la ringraziamo e le chiediamo se si è resa conto di essere la premier che sostiene Bucci dopo che gli ultimi nove anni di governo della Liguria hanno fatto sì che a Genova ci sia chi aspetta 430 giorni per una colonscopia programmate, 430 Meloni lo sa scrivere nella sua calcolatrice? Quattrocentotrenta giorni perché questa destra vuole una sanità a misura del portafoglio delle persone”.

“Invece che raccontarci che l’occupazione non è mai stata così alta dai tempi di Garibaldi, Meloni lasci stare i nostri eroi repubblicani e si preoccupi dei suoi amici nostalgici repubblichini. Andiamo a vincere, forza Liguria, forza Andrea Orlando, evviva la nostra Costituzione, evviva l’Italia antifascista”.

Tra gli altri temi su cui il Pd darà battaglia per la prossima manovra ci sono “costi dell’energia” e soprattutto “la scuola, perché questi tagli sono disastrosi. Non si vedevano dei tagli di 8mila tra insegnanti e personale tecnico-amministrativo dal 2008 e conferma quello che diciamo: sono tre manovre che fanno dimenticando e schiacciando il diritto allo studio”.

 

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