Se minacciata l’Iran pronta a rivedere la dottrina nucleare. Khamenei: risposta schiacciante contro Usa e Israele

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AgenPress – Kamal Kharrazi, consigliere della Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha affermato venerdì che la Repubblica islamica potrebbe rivedere la sua dottrina nucleare se Teheran si trovasse esposta a una “minaccia esistenziale”.

“Ora abbiamo le capacità tecniche necessarie per produrre armi nucleari… Solo la fatwa del leader supremo lo proibisce attualmente”, ha detto Kharrazi all’emittente Al-Mayadeen, legata a Hezbollah.

Khamenei ha vietato lo sviluppo di armi nucleari in una fatwa nei primi anni 2000, ribadendo la sua posizione nel 2019 dicendo: “Costruire e immagazzinare bombe nucleari è sbagliato e utilizzarle è haram [religiosamente proibito]… Sebbene disponiamo di tecnologia nucleare, l’Iran l’ha fermamente evitata”.

Tuttavia negli ultimi anni i funzionari iraniani hanno ripetutamente minacciato di sovvertire la dottrina nucleare del Paese.

Kharrazi ha ribadito che l’Iran risponderà all’attacco di rappresaglia di Israele dello scorso fine settimana nei tempi e nei modi opportuni, aggiungendo che Teheran probabilmente aumenterà anche la gittata dei suoi missili balistici.

“Siamo pronti per la guerra, ma non vogliamo che si inasprisca perché abbiamo già dimostrato la nostra capacità di dissuaderla dal farlo”.

“La questione è nelle mani degli israeliani, se vogliono davvero continuare, risponderemo. Le nostre capacità missilistiche sono chiare a tutti e tutti credono in esse, e lo abbiamo dimostrato durante le nostre operazioni.”

Khamenei oggi minaccia di reagire contro qualsiasi attacco contro l’Iran o i suoi gruppi alleati. “I nemici, siano essi il regime sionista o gli Stati Uniti d’America, riceveranno sicuramente una risposta schiacciante a ciò che stanno facendo all’Iran, alla nazione iraniana e al fronte della resistenza”, ha detto Khamenei durante un raduno di studenti a Teheran, riferendosi all’alleanza di gruppi militanti sostenuti da Teheran che includono gli Houthi dello Yemen, gli Hezbollah e Hamas. La Guida suprema non ha precisato i tempi dell’attacco, né la sua portata.

Teheran risponderà sicuramente ai recenti attacchi israeliani contro l’Iran, ha proseguito Khamenei, aggiungendo: “Oggi, la questione non è solo la vendetta, ma anche l’adozione di una misura logica, basata sulla religione, sulla moralità e sulle leggi internazionali contro l’aggressore, così come contro l’arroganza globale”.

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