AgenPress. Claudio Ranieri ha ufficialmente rifiutato la proposta della FIGC di diventare il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Dopo settimane di voci e speculazioni, l’ex allenatore di Cagliari, Roma, Juventus, Leicester e tanti altri club ha deciso di declinare l’offerta, confermando la sua intenzione di restare lontano dalle panchine dopo l’addio al calcio professionistico.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio aveva individuato in Ranieri una figura esperta, carismatica e rispettata, capace di ridare stabilità e identità a una Nazionale in difficoltà dopo l’eliminazione precoce da Euro 2024. Il presidente Gabriele Gravina aveva preso contatti diretti con il tecnico romano, ricevendo inizialmente segnali di apertura. Tuttavia, la risposta definitiva è arrivata nelle ultime ore: Ranieri non guiderà gli Azzurri.
«Ringrazio la FIGC per la stima e la fiducia dimostrata – ha dichiarato Ranieri in una nota – ma dopo una carriera lunga e appassionante, sento che è giunto il momento di restare fedele alla mia decisione di fermarmi. Ho dato tutto al calcio e ne ho ricevuto molto di più. Ora è il momento della mia famiglia e della mia vita privata.»
Ranieri, 73 anni, aveva concluso la sua carriera lo scorso maggio con una salvezza epica del Cagliari, salutando tra gli applausi di tutto il calcio italiano. La sua candidatura alla guida dell’Italia aveva acceso l’entusiasmo di molti tifosi, che vedevano in lui l’uomo ideale per un nuovo corso basato su pragmatismo, umiltà e competenza.
Ora la FIGC dovrà guardare altrove. Tra i nomi in circolazione per la panchina azzurra restano in lizza Antonio Conte, Vincenzo Italiano, Roberto De Zerbi e, più defilato, Fabio Cannavaro. La scelta definitiva è attesa entro la fine del mese, in vista della preparazione alle qualificazioni per i Mondiali 2026.
Il “no” di Ranieri lascia un segno profondo, ma anche un messaggio chiaro: la sua è una storia che si chiude con dignità e coerenza. Una carriera vissuta con passione, culminata con l’indimenticabile trionfo in Premier League con il Leicester nel 2016, che resterà scolpita nella memoria collettiva del calcio mondiale.