AgenPress. Mentre continua la discussione sul terzo mandato ai Governatori delle Regioni,
in Campania, si pensa a liquidare definitivamente, l’ARLAS, (l’Agenzia del Lavoro), l’unica
struttura, ereditata dallo Stato centrale, in grado di svolgere compiti essenziali per il governo dei mercati locali del lavoro.
Con il trasferimento delle Agenzie del Lavoro, alle Regioni, a seguito delle Riforme operate
con le Leggi Biagi e Treu, più di 20 anni fa, lo Stato centrale, ha decentrato anche le sue
competenze in materia di Orientamento, Formazione professionale, Collocamento e Sostegno alla mobilità della forza lavoro espulsa dal sistema produttivo.
Dopo il primo decennio, con l’avvento della Presidenza De Luca, l’Agenzia è stata inopinatamente inserita nell’elenco degli Enti Inutili, che, nel 2016, ne ha decretato la
liquidazione per ragioni di Bilancio.
Pur essendo stata messa in liquidazione, però, l’Agenzia ha continuato ad operare per l’intera durata della prima, ed ora, per tutta la seconda legislatura, della Giunta De Luca senza che nessuno sollevasse obiezioni.
Ora, in piena campagna elettorale, con la vicenda ancora sospesa del terzo mandato ai
Governatori, si è improvvisamente riaperta la questione della Liquidazione dell’ARLAS, e sono stati chiesti chiarimenti, sull’operato del Commissario per la liquidazione che ha prorogato, di anno in anno, la definitiva liquidazione della struttura.
Inutile evidenziare che, la paventata liquidazione dell’ARLAS, priverebbe la Campania, (una
delle Regioni a più elevato tasso di disoccupazione giovanile) , di una struttura tecnica dotata delle necessarie professionalità, per fronteggiare i problemi che l’affliggono. Ma la cosa grave, è che, invece di rimuovere l’ARLAS, dall’elenco degli Enti Inutili, in
cui per errore, dieci anni fa, era stata inserita, se ne vuole commettere un altro, ora, chiedendone la liquidazione definitiva, in concomitanza con la fine della legislatura e probabilmente, la fine della Presidenza De Luca alla guida della Giunta.
Non è inutile, invece, evidenziare che nel disinteresse generale, delle principali forze politiche e delle stesse OO.SS., si profila. per la prossima legislatura, una chiara manifestazione di interesse della Lega, per la creazione di una nuova Agenzia, con nuovo personale e forse nuovi compiti e funzioni, al posto dell’ARLAS, se quest’ultima dovesse essere liquidata.
Il rischio, di smontare la vecchia struttura, collaudata e qualificata, per rimontarne una nuova, affiliata alle nuove forze politiche, è un rischio che la Campania, non può e non deve correre.
E’ quanto dichiara, in una nota, l’On. Gianfranco Rotondi presidente della DCR.