AgenPress. “Laura Santi è un simbolo di autodeterminazione, consapevolezza e libertà. Ciò che ha realizzato nella sua vita, nella sua carriera, ciò per cui ha lottato con coerenza ogni giorno, continuerà a vivere nel cuore di chi l’ha amata” – dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani -.
“Con l’auto-somministrazione del farmaco letale, Laura ha scelto di spezzare le sbarre della propria prigione: un corpo martoriato, devastato da una sclerosi multipla giunta a uno stadio di sofferenza ormai insostenibile. La sua non è stata una resa, ma un atto di coraggio, di lucidità, di amore per sé stessa e per chi le stava accanto”, prosegue Blengino.
“Di Laura Santi ce ne sono, purtroppo, tante nel nostro Paese, e ogni essere umano, ogni dolore vissuto nel silenzio, merita rispetto. Per questo continueremo a batterci per un’eutanasia che sia concreta, e non ostacolata dai dogmi clericali di un governo che, anziché ascoltare il dolore, si affretta a dare forma a una legge che non tutela i malati, ma li imprigiona”, conclude il Segretario.