AgenPress. L’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (U.S.P.P.) esprime profonda stima e si congratula con il personale in servizio presso la Casa Circondariale Femminile di Roma Rebibbia per l’intervento tempestivo che ha impedito la fuga di una detenuta nel pomeriggio del 20 luglio.
La detenuta si era allontanata dall’area dei passeggi, riuscendo ad aprire manualmente il cancello carraio, che risulterebbe da tempo non funzionante. Solo grazie alla prontezza di riflessi e alla competenza del personale in servizio alla portineria si è evitato un grave evento critico.
«L’episodio dimostra ancora una volta – dichiarano il Presidente Nazionale dell’USPP, dott. Giuseppe Moretti, e il Segretario Nazionale, dott. Giovanni Passaro – quanto il lavoro della Polizia Penitenziaria richieda quotidianamente il massimo impegno, anche in istituti con detenuti a media sicurezza. Non è mai consentita alcuna distrazione: il rischio è sempre presente».
Il segretario Passaro aggiunge: «È indispensabile garantire condizioni operative adeguate per il personale, a partire dal corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza, in particolare nelle portinerie. La cronica carenza di organico rende difficile assicurare la copertura dei servizi essenziali, motivo per cui auspichiamo che al termine del corso di formazione per agenti in corso l’Amministrazione Penitenziaria destini nuove unità al Reparto di Rebibbia Femminile».
L’USPP rinnova il proprio plauso agli agenti coinvolti nell’intervento, sottolineando la necessità di rafforzare strutturalmente il sistema penitenziario per garantire sicurezza, efficienza e tutela del personale.