AgenPress. E’ comprensibile l’imbarazzo di Matteo Renzi e di Carlo Calenda in materia di politica estera. Sia sul dossier russo-ucraino sia su quello israelo-palestinese non riescono a dissimulare le grandi differenze con le posizioni estremistiche e ideologiche della sinistra. Facciano un ulteriore passo in avanti e dichiarino apertamente la loro sintonia con il governo Meloni. Non ci sarebbe nulla di male.
Da Renzi e Conte – entrambi ex premier- un linguaggio sconcertante
La naturale vocazione diplomatica dell’Italia, pienamente confermata dal governo Meloni, e’ messa in discussione dalla violenza delle parole di Matteo Renzi e Giuseppe Conte che denotano scarsa sensibilita istituzionale’. ‘Che due ex premier come Renzi e Conte si esprimano in questo modo e’ davvero sconcertante. Il delicatissimo scenario geopolitico impone prudenza, senso di responsabilità e dialogo. Sacrosanto il diritto di critica dell’opposizione ma nella comunicazione ci sono dei limiti che non dovrebbero mai essere superati e sono quelli della decenza e della responsabilità politica e istituzionale’
On Saverio Romano coordinatore politico di Noi Moderati.