AgenPress. Desidero ringraziare il Presidente Donald J. Trump e il Presidente Abdel Fattah el-Sisi per la loro leadership e per aver ospitato questo Summit per la pace. Il mio primo pensiero va alle vittime del terrorismo dell’attentato del 7 ottobre e alle vittime civili della guerra a Gaza.
Tutti gli ostaggi israeliani ancora in vita sono ora liberi e finalmente riuniti alle loro famiglie dopo oltre due anni di dolore insopportabile. Questo è un momento di gioia, speranza e celebrazione. È anche un momento per ricordare coloro che non sono tornati.
Vorrei elogiare il Presidente Trump e tutti i mediatori per il successo del Piano di Pace. Questo è il coronamento degli sforzi della comunità internazionale verso un cessate il fuoco, la soluzione dei due Stati e una pace duratura tra israeliani e palestinesi.
L’Unione europea è pienamente impegnata a collaborare attivamente con tutte le parti coinvolte nell’attuazione del presente piano di pace. Siamo pronti a partecipare all’International Peace Board e a sostenere tutti i processi: governance transitoria, ripresa e ricostruzione.
Non appena le condizioni lo consentiranno, amplieremo immediatamente la nostra assistenza umanitaria. L’Unione Europea è il principale donatore umanitario per i palestinesi e intensificheremo i nostri sforzi.
In linea con il nostro impegno per un’Autorità Palestinese riformata, continueremo a sostenerla e a sostenere il suo programma di riforme, assicurando che Gaza faccia parte di uno stato democratico, libero dal terrorismo.
Abbiamo stanziato 1,6 miliardi di euro per l’Autorità Nazionale Palestinese per il periodo 2025-2027 e continueremo a contribuire, anche con la nostra competenza nei settori che saranno fondamentali nella Gaza post-conflitto.
Per quanto riguarda la sicurezza, l’UE contribuirà alla stabilizzazione e alla ricostruzione di Gaza, anche attraverso le nostre missioni EUBAM Rafah ed EUPOL COPPS, pronte a riprendere il loro importante ruolo nella sicurezza delle frontiere, nel rafforzamento delle capacità e nella formazione della polizia.
La strada verso la pace basata sulla soluzione dei due Stati, in cui Israele e lo Stato di Palestina convivono in pace e sicurezza, liberi dal terrorismo, è ancora lunga. Ma oggi siamo uniti qui nel nostro impegno affinché ciò accada. Insieme, aiuteremo a ricostruire Gaza. Così che israeliani e palestinesi possano guarire. Oggi speriamo nella pace. Oggi celebriamo la speranza.