Dallo scrittore de “La fine del diverso”, un sonetto per ricordare il poeta corsaro. Un legame indissolubile che unisce premi, memoria e cultura
AgenPress. “In occasione del 2 Novembre, nel cinquantenario della morte di Pier Paolo Pasolini, lo scrittore Michel Emi Maritato dedica al grande intellettuale friulano un sonetto intenso e commosso, riaffermando il legame profondo che da anni lo unisce alla figura del poeta di Casarsa.
Autore del volume “La fine del diverso”, premiato a Venezia 79, Cinecittà e alla Casa del Cinema di Roma, Maritato ha più volte richiamato l’influenza pasoliniana nella propria produzione, riconoscendovi la radice morale e civile di un impegno letterario volto a dare voce agli ultimi e a denunciare le ipocrisie del potere.
L’omaggio si inserisce dopo il programma di apertura dell’Anno della Cultura a Villa Altieri, alla presenza del prof. Rino Caputo, rettore emerito dell’Università di Tor Vergata e tra i maggiori studiosi della letteratura italiana contemporanea e Pasoliniana.
“Un momento simbolico che ha consacrato – come afferma lo stesso Maritato – un legame indissolubile fra me e Pasolini, fatto di verità, dolore e amore per la parola.” La ricorrenza cade inoltre in un anno che segna il ritorno di Pasolini nei programmi scolastici e nel tema di maturità 2025, a testimonianza della sua eterna attualità e del bisogno, oggi più che mai, di recuperare la forza critica e poetica del suo pensiero.
