AgenPress. Il rafforzamento delle campagne di vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV) nei paesi a basso reddito ha impedito più di un milione di decessi per cancro cervicale negli ultimi tre anni, ha annunciato oggi la Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI).
“Grazie a uno sforzo coordinato durato tre anni da GAVI e dai paesi a basso reddito, sono stati evitati più di un milione di decessi per cancro cervicale e si stima che 86 milioni di ragazze siano ora protette dalla causa principale di questo cancro”.
Questo annuncio segue la ripresa della vaccinazione contro il papillomavirus umano nel 2023 da parte di GAVI, per proteggere milioni di giovani donne dalla principale causa di cancro cervicale e prevenire oltre un milione di decessi.
“Grazie allo straordinario impegno dei Paesi, dei partner, della società civile e delle comunità, abbiamo raggiunto questo obiettivo prima del previsto”, ha affermato la Dott.ssa Sania Nistar, presidente dell’alleanza internazionale che si affida a finanziamenti pubblici e privati per vaccinare i bambini nei Paesi più poveri.
“Questo sforzo collettivo contribuisce a un importante progresso globale verso l’eliminazione di una delle malattie più letali per le donne”, poiché ancora oggi “ogni due minuti una donna muore di cancro cervicale”.
Questa forma di cancro colpisce più duramente i Paesi a basso reddito, dove spesso mancano servizi sanitari preventivi e un equo accesso alle cure. Secondo GAVI, questi Paesi rappresentano il 90% dei 350.000 decessi per cancro cervicale registrati nel 2022.
Il vaccino contro il papillomavirus umano, la causa principale di questa forma di cancro, si sta rivelando altamente efficace, con un tasso di mortalità limitato a 17,4 decessi ogni 1.000 bambini vaccinati.
Secondo le stime dell’alleanza, gli sforzi di GAVI hanno evitato un totale di 1,4 milioni di decessi. Entro la fine del 2025, oltre 50 Paesi stanno portando avanti campagne di vaccinazione con il suo supporto, e sono proprio questi Paesi che, complessivamente, rappresentano l’89% dei casi di cancro cervicale a livello mondiale.
Riuscendo a ridurre il costo dei vaccini e ad aumentare al contempo la fornitura, grazie ai volumi di ordini garantiti dai produttori, l’alleanza si è assicurata l’impegno a investire nei vaccini, il cui prezzo nei paesi supportati da GAVI ora varia tra 2,90 e 5,18 dollari a dose, rispetto ai 100 dollari o più altrove.
Nel 2022, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ufficialmente raccomandato una singola dose di vaccino contro l’HPV, rispetto alle due dosi precedenti, consentendo così di immunizzare il doppio delle ragazze con le scorte esistenti.
