AgenPress. La compagnia aerea nazionale colombiana SATENA ha annunciato giovedì la sospensione dei voli da e per il Venezuela, il giorno dopo le compagnie aeree panamensi Copa Airlines e Wingo, per motivi di sicurezza, a causa dell’intensificarsi dell’attività militare nella regione.
A fine novembre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di considerare lo spazio aereo venezuelano “chiuso”, in seguito all’avvertimento della Federal Aviation Administration (FAA) statunitense in merito al “deterioramento della situazione della sicurezza e all’aumento dell’attività militare in Venezuela e nei dintorni”.
Le compagnie aeree panamensi Copa Airlines e Wingo hanno dichiarato che, a causa di problemi segnalati dai loro piloti nei sistemi di navigazione satellitare, “è stata presa la decisione, per motivi precauzionali, di sospendere temporaneamente i voli da/per Caracas giovedì 4 dicembre e venerdì 5 dicembre 2025”. “Continuiamo a valutare la situazione e forniremo ulteriori informazioni entro le prossime 24 ore”, hanno aggiunto.
Da parte sua, SATENA ha annunciato che la decisione di sospendere i voli da e per il Venezuela è dovuta a “segnalate interferenze” nei sistemi di navigazione satellitare, che rappresentano un “rischio operativo”. Finora, il presidente colombiano Gustavo Petro ha insistito sul fatto che non vi erano rischi per i voli verso il Venezuela, sottolineando che Donald Trump non aveva il “diritto” di vietarli.
Da agosto, gli Stati Uniti hanno schierato una forte forza militare nei Caraibi nell’ambito di operazioni con l’obiettivo dichiarato di combattere i cartelli del narcotraffico, lanciando attacchi contro motoscafi che hanno causato la morte di almeno 83 persone.
Washington accusa il presidente venezuelano e il suo governo di gestire i cartelli della droga. Caracas nega le accuse di Washington e lo accusa di usare la repressione del narcotraffico come pretesto “per imporre un cambio di regime” in Venezuela e impossessarsi delle vaste riserve petrolifere del Paese.
Le prime compagnie aeree a sospendere i voli da e per il Venezuela sono state le spagnole Iberia, Air Europa e Plus Ultra, la portoghese TAP, la colombiana Avianca, la brasiliana GOL, le cilene LATAM Airlines e la Turkish Airlines.
I voli aerei nel Paese continuano, ha affermato il ministro degli Esteri venezuelano Ivan Hil, sottolineando che “il Venezuela mantiene la piena sovranità sul suo spazio aereo e nessuna forza è in grado di privare il popolo e il governo del Venezuela della sovranità sul suo territorio”.
