AgenPress – Giorgia Meloni ha dato il via alla sua visita di cinque giorni in Cina sabato, con numerosi partecipanti commerciali e osservatori dei due Paesi che hanno espresso le loro grandi aspettative per la visita, sottolineando l’importanza di rafforzare la cooperazione bilaterale, soprattutto in settori quali nuovi prodotti energetici, nuovi veicoli energetici e altre tecnologie verdi.
Questa è la prima visita di Meloni in Cina da quando ha assunto l’incarico, ed è il primo leader europeo a visitare la Cina dopo la conclusione della terza sessione plenaria del 20° Comitato centrale del Partito comunista cinese.
Il Primo Ministro cinese Li Qiang ha tenuto una cerimonia di benvenuto per Meloni domenica pomeriggio presso la Grande Sala del Popolo a Pechino, ha riferito la China Central Television, e le due parti hanno tenuto dei colloqui dopo la cerimonia di benvenuto. Le due parti hanno anche assistito alla firma di numerosi documenti di cooperazione bilaterale che riguardano industria, istruzione e protezione ambientale.
In un panorama politico volatile in Europa e negli Stati Uniti, la visita di Meloni rappresenta una buona opportunità per iniettare stabilità, promuovere la cooperazione e risolvere le divergenze, non solo tra Cina e Italia, ma tra Cina ed Europa nel suo insieme, hanno affermato gli esperti.
E’ quanto scrive il Global Times, il tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, citando vari esperti, secondo cui il governo italiano “deve dimostrare sufficiente sincerità nel cooperare con la Cina dopo il ritiro dell’Italia dalla Belt and Road Initiative (Bri) e gestire efficacemente le divergenze, in particolare nei colloqui tariffari sui veicoli elettrici realizzati in Cina”.
Tuttavia, gli esperti avvertono che il governo italiano deve dimostrare sufficiente sincerità nella cooperazione con la Cina dopo il ritiro dell’Italia dalla Belt and Road Initiative (BRI) e gestire efficacemente le differenze, in particolare nei colloqui tariffari sui veicoli elettrici (EV) realizzati in Cina.
Gli esperti hanno osservato che durante questo viaggio, Meloni mira a migliorare la cooperazione dell’Italia con la Cina e a chiarire i malintesi sul suo ritiro dalla BRI lo scorso anno.
Il premier Li ha partecipato alla cerimonia di apertura del settimo incontro del comitato imprenditoriale Cina-Italia con Meloni domenica, chiedendo una maggiore cooperazione economica e commerciale tra i due paesi, ha riferito Xinhua. Li ha invitato Cina e Italia a sfruttare nuove opportunità di cooperazione in linea con la tendenza generale e ad approfondire la cooperazione reciprocamente vantaggiosa.
Meloni ha affermato che Italia e Cina dovrebbero rafforzare il partenariato strategico globale, dare pieno gioco ai vantaggi complementari e rafforzare la cooperazione economica e commerciale, secondo Xinhua.
L’Italia aveva espresso la sua intenzione di rafforzare la cooperazione con la Cina nonostante non avesse rinnovato l’accordo BRI e aveva proposto alcuni piani alternativi. Cui Hongjian, professore presso l’Accademia di governance regionale e globale dell’Università di studi esteri di Pechino, ritiene che Meloni discuterà di questi piani alternativi durante la visita.