AgenPress – La Russia sta pianificando di inviare i primi soldati nordcoreani in zona di combattimento il 27 e 28 ottobre, ha affermato il 25 ottobre il presidente Volodymyr Zelensky, citando rapporti di intelligence.
Parlando dopo un incontro con il Quartier Generale del Comandante in Capo Supremo, Zelensky lo ha definito un “evidente passo verso l’escalation” che è in contrasto con “la disinformazione che abbiamo sentito dal Cremlino negli ultimi giorni”.
“Il mondo può vedere chiaramente cosa vuole davvero la Russia, ovvero continuare la guerra. Ecco perché abbiamo bisogno di una reazione forte e basata sui principi da parte dei leader mondiali”.
Il presidente ha invitato l’Occidente a esercitare una “pressione tangibile” sia su Mosca che su Pyongyang affinché rispettino la Carta delle Nazioni Unite e puniscano l’escalation.
Secondo quanto riferito dall’intelligence militare ucraina (HUR), la Corea del Nord ha inviato in Russia circa 12.000 soldati , tra cui 500 ufficiali e tre generali.
Secondo quanto riferito, i primi soldati a partecipare alla guerra contro l’Ucraina a fianco delle forze russe sarebbero stati inviati nell’Oblast di Kursk , dove l’Ucraina ha avviato un’incursione transfrontaliera ad agosto e detiene ancora ampie fasce di territorio.
Per quanto riguarda l’operazione Kursk, Zelensky ha sottolineato che la zona cuscinetto sul territorio russo contribuisce a proteggere l’Ucraina dai tentativi russi di espandere la guerra nell’Ucraina orientale e sta infliggendo significative perdite alla Russia.
Il comandante in capo Syrskyi ha riferito sulla situazione attuale in prima linea, con particolare attenzione alle direzioni Pokrovsk, Kurakhove e Lyman, ha osservato Zelensky.
“Nella regione di Donetsk la situazione rimane difficile, ma le nostre brigate di combattimento mantengono le loro posizioni e fanno tutto il possibile per distruggere gli occupanti”, ha scritto il capo dello Stato.
Secondo quanto riportato dallo Stato Maggiore, nel corso della giornata appena trascorsa sono stati registrati 187 scontri lungo le linee del fronte.
Secondo il capo dell’HUR, Kyrylo Budanov , in cambio del trasferimento di soldati e armi, la Russia sta aiutando Pyongyang a eludere le sanzioni e a sviluppare le sue capacità nucleari.