Iran, Sardone (Lega), maggioranza non vota emendamento contro fondamentalismo islamico e Sharia

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AgenPress.  “La maggioranza del Parlamento europeo si rifiuta di condannare il fondamentalismo islamico e la Sharia. Incredibile ma vero, la sinistra e i gruppi che le vanno a braccetto in Europa, dopo aver vergognosamente escluso il gruppo dei Patriots dalla firma della risoluzione congiunta di condanna della repressione sistematica e crescente delle donne in Iran, non ha sostenuto né votato un nostro emendamento che chiedeva di rimarcare che l’oppressione delle donne iraniane è intrinseca al fondamentalismo islamico ed è una conseguenza diretta dell’applicazione della Sharia.
Un dato di fatto incontestabile, che dovrebbe essere condiviso da tutti: invece la maggioranza si è tirata indietro, forse per mancanza di coraggio, o forse per l’antidemocratico e vergognoso cordone sanitario contro l’opposizione. In ogni caso, è inaccettabile. Ed è un insulto non alla Lega o ai Patriots, ma alle donne iraniane che subiscono l’oppressione del regime degli ayatollah”.
Così Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, co-firmataria dell’emendamento presentato dal gruppo dei Patrioti per l’Europa alla risoluzione sulla repressione sistematica e crescente delle donne in Iran.
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