AgenPress. Un afroamericano di 44 anni, condannato per l’omicidio di una giovane donna nel 2001, è stato giustiziato tramite iniezione letale in una prigione della Carolina del Sud. Si tratta della prima esecuzione di un condannato a morte avvenuta quest’anno negli Stati Uniti.
Marion Bowman è stato condannato a morte nel 2002 per l’omicidio della sua ex compagna Candy Martin. La vittima venne colpita da colpi di arma da fuoco e il suo corpo venne messo nel bagagliaio della sua auto, che venne poi data alle fiamme.
“Mi dispiace davvero per Candy e la sua famiglia, ma non l’ho uccisa”, ha affermato in un messaggio pubblicato online dal suo avvocato. “Non voglio essere giustiziato o imprigionato a vita per un omicidio che non ho commesso”, aveva affermato.
Nel 2024, negli Stati Uniti sono stati giustiziati 25 condannati a morte, tre tramite inalazione di azoto e i restanti tramite iniezione letale. Nelle prossime due settimane sono previste altre quattro esecuzioni: due in Texas, una in Alabama e una in Florida.
La pena di morte è stata abolita in 23 dei 50 stati americani. Tre stati (California, Oregon e Pennsylvania) stanno applicando una moratoria sulle esecuzioni, in seguito alle decisioni dei rispettivi governatori. Altri tre stati (Arizona, Ohio e Tennessee) che avevano sospeso le esecuzioni hanno annunciato di recente che le avrebbero riprese.
Il presidente Donald Trump fin dal suo primo giorno alla Casa Bianca, aveva dichiarato che avrebbe perseguito con forza la pena di morte per “stupratori, assassini”.