AgenPress. Il nome di Donald Trump è riemerso nei documenti recentemente desecretati relativi al caso di Jeffrey Epstein, il finanziere morto in carcere nel 2019 mentre attendeva il processo per traffico sessuale di minori. Trump, ex presidente degli Stati Uniti e figura centrale nella politica americana, è stato menzionato in più occasioni nei materiali legali e nei file associati al caso. Ma cosa significano realmente queste menzioni? E quali sono le implicazioni politiche e giudiziarie?
Chi era Jeffrey Epstein
Jeffrey Epstein era un finanziere miliardario con una rete estesa di contatti nell’élite globale – da scienziati e accademici a reali e politici. Nel 2019 è stato arrestato con l’accusa di sfruttamento sessuale di minori e traffico di esseri umani. La sua morte, classificata come suicidio, ha scatenato numerose teorie complottiste, vista la quantità di personalità potenti coinvolte nella sua cerchia.
I “file Epstein”: cosa contengono
I cosiddetti “Epstein files” includono:
- Agende personali,
- Registri di volo del jet privato di Epstein (spesso soprannominato “Lolita Express”),
- Testimonianze giurate e documenti giudiziari,
- Contatti personali e corrispondenza privata.
Donald Trump è citato più volte nei contatti di Epstein, così come altri personaggi noti come Bill Clinton, il principe Andrea d’Inghilterra, Elon Musk, e vari uomini d’affari e accademici.
Il ruolo di Trump: contatti ma nessuna accusa
Donald Trump ha conosciuto Jeffrey Epstein negli anni ’90, quando entrambi frequentavano gli ambienti dell’élite di Palm Beach. In un’intervista del 2002 al New York Magazine, Trump dichiarò:
“Conosco Jeff da quindici anni. È un tipo fantastico. È molto divertente. Dicono che ami le belle donne tanto quanto me, e molte di loro sono giovani.”
Tuttavia, finora non ci sono accuse formali contro Trump legate al traffico di minori o altri reati sessuali connessi a Epstein. Alcune testimoni – tra cui Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici – non hanno mai implicato direttamente Trump negli abusi.
Le polemiche e le strumentalizzazioni politiche
Il riemergere del nome di Trump nei file Epstein ha riacceso le polemiche, in particolare ora che Trump è nuovamente sotto i riflettori. È importante sottolineare che anche altri politici di rilievo, inclusi democratici come Bill Clinton, sono citati negli stessi documenti, ma le menzioni non costituiscono prove di crimini.
Donald Trump è presente nei file di Epstein, ma al momento non ci sono prove concrete che lo colleghino direttamente alle attività criminali per cui Epstein è stato incriminato. La sua associazione con Epstein resta, tuttavia, una zona d’ombra nel passato del presidente Donald Trump, soprattutto in un clima politico polarizzato dove ogni elemento può diventare arma di propaganda.