Roma diventa capitale mondiale del pensiero One Health: dal 30 settembre al 2 ottobre la 4ª Conferenza Internazionale ospitata dall’Università Campus Bio-Medico di Roma

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Oltre 30 relatori internazionali, 100 contributi scientifici e istituzioni da tutto il mondo per discutere di salute, ambiente e futuro sostenibile. Tema guida: “L’Ecologia Integrale come luce per rafforzare la visione One Health”


AgenPress. Per tre giorni la Capitale sarà al centro di un confronto internazionale che intreccia scienza, etica e politica sanitaria globale. Dal 30 settembre al 2 ottobre l’Università Campus Bio-Medico di Roma ospiterà la 4ª Conferenza Internazionale One Health, appuntamento che riunirà oltre 30 relatori di rilievo mondiale, più di 100 contributi scientifici e rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali. Il filo conduttore dell’edizione 2025 sarà l’Ecologia Integrale, considerata oggi una chiave di lettura etica e scientifica per orientare la transizione verso società più sane, resilienti e sostenibili.

L’approccio One Health, che considera indissolubilmente legate la salute umana, animale e ambientale, sarà declinato in una serie di panel e sessioni tematiche che toccheranno i temi più urgenti dell’agenda globale: dalle zoonosi e la preparazione alle pandemie, alla salute urbana e all’impatto di microplastiche e contaminanti emergenti come i PFAS; dalle sfide legate al cambiamento climatico e alla giustizia ambientale, fino ai fenomeni migratori e alla necessità di una governance sanitaria integrata, senza dimenticare l’importanza dell’educazione e della partecipazione per rafforzare una cittadinanza scientifica consapevole.

«Siamo onorati di ospitare la One Health Conference 2025 presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma e crediamo che momenti come questo siano fondamentali per il confronto e la cooperazione a livello scientifico. I temi della conferenza coincidono con la visione dell’Ateneo, che pone la persona al centro di ogni progetto e ambizione, in linea con i valori che hanno ispirato la nascita di questa istituzione e in continuità con il nostro motto da sempre: la Scienza per l’Uomo. In ogni nostra attività di formazione e ricerca, infatti, siamo guidati dalla consapevolezza che la salute umana, animale e ambientale siano elementi interconnessi e imprescindibili per garantire il benessere delle persone e la salute del Pianeta» – ha dichiarato Carlo Tosti, Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Tra gli ospiti internazionali spiccano Cristina Romanelli (OMS), Ilaria Capua (Johns Hopkins University), Martin Frick (Programma Alimentare Mondiale – WFP), Giulia Carcasci (FAO), Chadia Wannous (Organizzazione Mondiale della Sanità Animale – WOAH) e Deborah Thompsons (One Health Lessons). Sul fronte istituzionale italiano sono attesi, tra gli altri, Amerigo Cicchetti e Pasqualino Rossi del Ministero della Salute, Alfonso Mazzaccara dell’Istituto Superiore di Sanità e Francesco Corvaro, inviato speciale del Governo per il cambiamento climatico. A fare gli onori di casa saranno il Prof. Eugenio Guglielmelli, Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, e la Prof.ssa Marcella Trombetta, Preside della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e One Health. Accanto a loro, in qualità di co-chair della conferenza, interverranno Margherita Ferrante (Università di Catania), Domenico Vito (San Diego State University), Prisco Piscitelli (SIMA) e Rocco Santarone (ISDE Italia).

 “Siamo davvero orgogliosi di aver organizzato all’Università Campus Bio-Medico di Roma la quarta edizione della One Health Conference. Da oggi e per due giorni riuniamo nello stesso consesso scienziati provenienti da quattro diversi continenti che presenteranno proposte e progetti in grado di impattare sul futuro del Pianeta. Per chi come noi di Università Campus Bio-Medico di Roma da oltre trent’anni forma i futuri professionisti, fa ricerca, sperimenta e studia la stretta connessione tra uomo, mondo animale e ambiente questo appuntamento rappresenta lo sbocco naturale attraverso il quale rafforzare ulteriormente il nostro ruolo nel panorama nazionale e internazionale e promuovere la cultura One Health, nel solco dell’enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco” – ha dichiarato Marcella Trombetta, Preside della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e One Health.

Ampio spazio sarà dedicato ai giovani ricercatori, con sessioni di poster e comunicazioni orali che valorizzeranno gli oltre 100 abstract selezionati nella call internazionale. La 4ª Conferenza Internazionale One Health si conferma come un appuntamento cruciale per ridefinire i paradigmi di salute globale. La prospettiva dell’Ecologia Integrale sarà il filo rosso che unirà scienziati, istituzioni, policy maker e società civile in un confronto che va oltre le barriere disciplinari, con l’obiettivo di mettere scienza ed etica al servizio del bene comune.

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