AgenPress. Oggi urne aperte dalle 7 alle 23 per le elezioni regionali in Veneto, Campania e Puglia. Domani la votazione prosegue dalle 7 alle 15.
Questa tornata elettorale segna il cambio della guardia in tre regioni molto importanti:
In Veneto, non è più candidabile l’uscente Luca Zaia, dopo i suoi tre mandati consecutivi.
In Campania, l’eredità del governatore Vincenzo De Luca è ambita da figure diverse: il centrosinistra punta su Roberto Fico (ex presidente della Camera), mentre il centrodestra schiera Edmondo Cirielli. In Puglia, si sfidano l’ex sindaco di Bari Antonio Decaro (centrosinistra) e Luigi Lobuono, sostenuto da una coalizione di centrodestra.
Queste elezioni sono particolarmente importanti: molti osservatori le vedono non solo come un voto regionale, ma anche come un test politico per le alleanze nazionali. In tutto, sono chiamati alle urne circa 13 milioni di elettori nelle tre Regioni.
Non è previsto un ballottaggio: sarà eletto presidente il candidato che otterrà più voti.
Subito dopo la chiusura delle urne, lunedì, inizierà lo spoglio delle schede. Per votare è necessario presentarsi con tessera elettorale e un documento di identità valido
In Veneto, il centrodestra cerca di mantenere il controllo dopo l’era Zaia, mentre il campo “largo” (Pd, M5S e altri) prova una rimonta.
In Campania, la sfida è più equilibrata: Fico (centrosinistra) contro Cirielli (centrodestra), ma ci sono anche candidati civici che possono influenzare il risultato.
In Puglia, il centrosinistra parte favorito, ma la mobilitazione dell’astensione potrebbe giocare un ruolo significativo.
Le elezioni regionali di oggi rappresentano un momento cruciale per il panorama politico italiano: non solo perché definiscono chi guiderà tre regioni strategiche, ma anche perché possono dare indicazioni importanti sulle dinamiche future tra i principali schieramenti politici.
Con le urne aperte fino alle 23 e una seconda giornata di votazione domani, la posta in gioco è alta.
