AgenPress. I funzionari del Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Dogane dei Monopoli di Genova e i finanzieri del Comando Provinciale Genova hanno sequestrato, presso il porto del capoluogo ligure, oltre 10 tonnellate di prodotto chimico industriale, contenente circa 700 kg di permanganato di potassio, sostanza utilizzata dalle organizzazioni criminali durante la produzione di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori, al controllo della merce stipata in un container proveniente dal porto di Durban in Sud Africa, hanno constatato si trattasse di circa 10.000 kg di prodotto chimico industriale, denominato CCP (Chem Control Pellet) 108, una miscela di ossido di alluminio, permanganato di potassio, carbonato di sodio e bicarbonato di sodio.
Avendo fondati sospetti circa la liceità dell’operazione, i funzionari e i finanzieri hanno immediatamente chiesto il supporto tecnico-scientifico del Laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che, attraverso l’analisi del prodotto, ha riscontrato nella miscela un’elevata percentuale di permanganato di potassio (pari circa al 7% del totale). Tale sostanza, nociva per la salute, risultava facilmente estraibile dalla miscela tramite procedimenti semplici, rendendolo, di fatto, utilizzabile per scopi illeciti.
I precursori come il permanganato, infatti, sono soventemente utilizzati dai trafficanti di droga come reagenti, con la funzione di trasformare una sostanza naturale in una droga d’abuso, in particolare cocaina ed eroina.
Tali prodotti, per poter essere commercializzati sia allo stato puro che miscelati, devono essere tracciati dagli Organi competenti e, pertanto, essere scortati dalle previste autorizzazioni preventive del Ministero della Salute. L’importatore dei prodotti non era in possesso della suddetta autorizzazione.
