AgenPress – Il fratello di Saman Abbas crolla davanti ai carabinieri e racconta l’omicidio nei minimi dettagli. La ragazza di origine pakistana è stata uccisa perché si opponeva al matrimonio combinato con un cugino. E’ stata strangolata dallo zio Danish Hasnain, 33 anni, ora accusato dalla Procura di avere ucciso Saman nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio. Dalle immagini riprese dalle telecamere si vede che si muove con freddezza e lucidità, facendo attenzione a non farsi riprendere.
Un racconto sconvolgente quello del fratello sedicenne della ragazza sparita nel nulla a Novellara pubblicato su la Gazzetta di Reggio e ripresa dal Corriere che mostra anche un frame del video che incastra tutta la famiglia.
“Ora andate a casa, ora ci penso io”, dice Danish ai genitori della diciottenne, Shabbar, 46 anni, e Nazia Shaheen, 47. “Tutto avviene sotto gli occhi del minorenne”, scrive Tiziano Soresina. Il padre si sente male, ma al tempo stesso non può permettersi pentimenti, perché teme che Danish possa sterminare tutta la sua famiglia. Per quello si erano rivolti a lui, per “risolvere” il problema di quella figlia ribelle “cocciuta e grintosa”, secondo le assistenti sociali, determinata a opporsi alle nozze forzate.ù
Quando Danish torna a casa, il fratello capisce che l’ha strangolata perché non ha nulla in mano. Dopodiché i genitori scappano in Pakistan mentre il sedicenne resta qualche giorno solo con lo zio a Novellara.