AgenPress – Dopo essere stato bloccato a Fiumicino mentre tentava di imbarcarsi per le Canarie, Gaetano Scutellaro, il tabaccaio accusato di aver sottratto un Gratta e vinci da 500mila euro a una anziana a Napoli ha raccontato ha raccontato di aver depositato il biglietto vincente in una banca di Latina dove ha anche aperto un conto corrente, prima di cercare di fuggire, asserendo però che il biglietto è suo. I carabinieri, che indagano sull’intricata vicenda, stanno quindi verificando se il Gratta e Vinci sia effettivamente in custodia nell’istituto laziale.
Il tabaccaio ha espresso l’intenzione di contro denunciare per calunnia l’anziana. La storia comincia nella giornata di sabato, quando la signora, dopo aver acquistato due Gratta e vinci nella ricevitoria, si è accorta che uno dei due era risultato vincente. Si è quindi recata di nuovo dal tabaccaio per una verifica ma quando ha mostrato il biglietto al titolare, quest’ultimo lo ha preso ed è fuggito a bordo della sua moto. Fino a ieri l’uomo risultava irreperibile, poi le forze dell’ordine lo hanno rintracciato all’aeroporto di Fiumicino, pronto a partire alla volta della Spagna.
Ora l’Adm (l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) non solo ha annullato la validità dell’intero lotto di Gratta e Vinci al quale appartiene quello sparito, ma ha anche sospeso la licenza alla tabaccheria di via Materdei, alla luce del rapporto di stretta parentela tra l’uomo denunciato per il furto del biglietto e la titolare della rivendita. Che, spiega il direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna, “dovrà dimostrare la sua completa estraneità”. Dalle parole del dirigente pare di capire che la titolare della tabaccheria potrà riaprire solo “se in giudizio verrà dimostrato che lei non c’entra nulla”.