Libia. L’Onu lancia l’allarme Onu, almeno 284 civili morti nel 2019

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Agenpress – “Nel 2019, il nostro ufficio insieme alla missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil) ha finora documentato almeno 284 morti civili e 363 feriti a seguito del conflitto armato in Libia, con un aumento di oltre un quarto del numero di vittime registrato nello stesso periodo dell’anno scorso”.

E’ quanto si legge in un comunicato firmato dal portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissariato dell’Onu per i diritti Umani (Ohchr), Rupert Colville.

L’Ohchr precisa che “gli attacchi aerei sono stati la principale causa di vittime civili, con un bilancio di 182 morti e 212 feriti, seguiti da combattimenti sul terreno, ordigni esplosivi improvvisati, rapimenti e uccisioni.

“Siamo preoccupati per il deterioramento della situazione dei diritti umani in Libia, compreso l’impatto del conflitto in corso sui civili, gli attacchi contro i difensori dei diritti umani e i giornalisti, per il trattamento di migranti e rifugiati, le condizioni di detenzione e l’impunità”.

Nello stesso periodo, l’Organizzazione mondiale della sanità ha documentato 61 attacchi relativi al conflitto contro strutture e personale sanitario, con un aumento del 69% rispetto allo stesso periodo del 2018″. Abbiamo serie preoccupazioni sull’impatto che il conflitto sta avendo su aree densamente popolate come Abu Salim e Al Hadba, dove altri 100.000 civili rischiano di essere sfollati, oltre ai 343.000 che hanno già lasciato le loro case”. (ANSA).
Y7Y-GUE/ S0B QBXB

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