Governo. Di Battista, Renzi val bene una messa, ben vengano Ciampolillo e Rossi

AgenPress – “Un governo senza Renzi val bene una messa. Quindi ben vengano anche Ciampolillo e la Rossi. Guardi, a mio avviso, l’importante è non stare dietro alle farneticazioni di Renzi. Continua a dire che il premier Conte ha fatto l’inciucio con Clemente Mastella. Ma che inciucio e inciucio. Sono tutte polemiche sterili figlie del peggior renzismo”.

Così l’ex deputato M5s Alessandro Di Battista su La Stampa.  “Era ora: Renzi rappresenta ciò che è rimasto del Giglio magico, il peggio dell’establishment politico. Il governo andava assolutamente derenzizzato perché non è ammissibile che uno che ha il 2% dei consensi si metta in testa di poter dettare legge agli altri”.

“Io sono convinto che Renzi  da pessimo soggetto qual è, in realtà volesse votare contro. Ma i suoi di Italia viva lo avranno boicottato. Molti di loro sono solo dei politicanti, ma non nego che in mezzo ai tanti ci possano essere anche brave persone”.

Riguardo all’Udc e Lorenzo Cesa, dice che !con chi è sotto indagine per associazione a delinquere nell’ambito di un’inchiesta di ‘ndrangheta non si parla. Punto. Si cerchino legittimamente i numeri in Parlamento tra chi non ha gravi indagini o condanne sulle spalle”.

Sui voti arrivati da senatori che insospettabili:  “L’unica cosa di cui sono certo è che il Paese in questo momento non si può permettere di andare alle elezioni; l’unica soluzione impercorribile e inaccettabile alla crisi sono le votazioni. Abbiamo un capo del governo, Giuseppe Conte, e dobbiamo andare avanti. L’importante è non avere più Matteo Renzi tra i piedi”.

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