Ponte Morandi. Crimi e Buffagni indignati. #ViaIBenetton, Di Maio e Toninelli zitti

AgenPress – “Il ponte di Genova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. Su questo il Movimento 5 stelle non arretra di un millimetro”. Lo scrive su Twitter il capo politico del M5s Vito Crimi.

“Rinviare non significa risolvere i problemi! Il conto, salato, alla fine si paga sempre. I cittadini ci hanno eletto per cambiare e decidere e non per avere “l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo” #NonInMioNome #ViaIBenetton”,  scrive a sua volta  Stefano Buffagni, viceministro allo sviluppo economico. Buffagni cita la definizione degli ignavi di Dante.

“Sì, sì, la lettera al sindaco Bucci l’ho firmata io – ha spiegato  la ministra Pd di Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli. “Il ponte progettato da Renzo Piano sia per sanare la ferita di Genova sia per ricordare le 43 vittime innocenti del disastro. “va al concessionario“, Aspi controllata dai Benetton, appunto. “Ho mandato una lettera perché abbiamo avuto una riunione in cui il sindaco Bucci  ha chiesto quali dovessero essere i percorsi. la procedura collaudo, la consegna post inaugurazione”.

“Ovviamente in questa fase il concessionario è Aspi e questa vicenda è soggetta a una fase, dopo questo percorso, sulla revoca (della concessione) e sulle manutenzioni. In questa fase questa è l’opzione – ha ribadito De Micheli – e ho firmato e inviato” la lettera. “Comunque un concessionario ci sarà sempre”, ha concluso il ministro. E intanto  Danilo Toninelli (predecessore al Ministero della De Micheli) e Luigi Di Maio  tacciono!

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