AgenPress – “Sulla struttura di governance penso a un decreto: è una richiesta precisa della Commissione europea”. Così il premier Giuseppe Conte, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno.
“Non faccio numeri, credo che quello che voglio dire è concentrare i progetti: penso a uno unificante che è quello dell’assistenza domiciliare”, ha aggiunto. “Come detto Gentiloni. Il meccanismo europeo funziona con erogazioni semestrali, se non si rispetta il cronoprogramma le erogazioni sono sospese o addirittura si devono restituire i fondi. Per questo serve un meccanismo che stabilisca una volta per tutte cosa succede se si accumulano ritardi e si rischia di perdere le somme”.
“Qualche giorno fa abbiamo fatto l’ultima riunione del Cipe: la prossima sarà di un nuovo organo il Cipes, che è anche per la sostenibilità. Tutti i progetti dovranno avere l’impatto sul benessere equo e sostenibile. E’ nel programma di governo ed è un indirizzo strategico guardare alla qualità di vita dei cittadini. Abbiamo già costituito le risorse e le strutture per orientare tutta la politica in questa direzione. Siccome sono riforme strutturali, chi verrà dopo questo governo si ritroverà un Cipes e se non sarà d’accordo dovrà fare una legge”.
