Roccella Jonica. Protesta per migranti positivi. Santelli a Conte: “non esiterĂ² ad agire, vietando gli sbarchi”

AgenPress –  Protesta sulla statale SS 18 ad Amantea (Cosenza) per l’arrivo di 13 migranti positivi al Covid 19, sbarcati a Roccella Jonica. Si tratta di 13 pakistani, al momento asintomatici. La task force dell’Asp di Cosenza ha prontamente avviato i protocolli e sta gestendo in loco il focolaio dei migranti. A breve saranno visitati dall’equipe medica e poi tamponati nuovamente. Intanto, sulla statale il traffico è bloccato per la protesta dei cittadini. Alcuni si sono sdraiati a terra chiedendo sicurezza e il trasferimento immediato dei migranti in un centro piĂ¹ idoneo.

Per la presidente della Regione Jole Santelli l’unica soluzione è “la requisizione di unitĂ  navali, da dislocare davanti alle coste delle regioni italiane maggiormente interessate, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e in caso di positivitĂ  la quarantena obbligatoria”. Santelli scrive al premier Giuseppe Conte che senza una risposta rapida “non esiterĂ² ad agire, vietando gli sbarchi in Calabria”.

“Negli ultimi giorni, sono stati registrati, come noto, diversi sbarchi di immigrati sulle coste della Regione Calabria – scrive la governatrice nella lettera a Conte -. Tali sbarchi non possono, all’evidenza, essere affrontati con le ordinarie misure, attesa la situazione di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-19 che, sebbene si sia ridotta nelle sue dimensioni, non puĂ² dirsi affatto superata”.

“Solo nella giornata di ieri, ben 27 migranti, sbarcati nel porto di Roccella, sono risultati positivi ed altri, probabilmente, si positivizzeranno nei prossimi giorni – continua l’esponente di Forza Italia -. Chiedo, pertanto, al Governo di intervenire, adottando misure volte ad evitare che gli immigrati vengano gestiti, da un punto di vista sanitario, solo dopo il loro sbarco a terra. L’unica soluzione in grado di evitare pericoli per la salute della popolazione calabrese non puĂ² che essere quella di procedere alla requisizione di unitĂ  navali, da dislocare davanti alle coste della regione italiane maggiormente interessate dagli sbarchi, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e potrĂ  essere assicurata, in caso di positivitĂ , l’effettuazione del periodo di quarantena obbligatoria”.

“Mi aspetto una risposta rapidissima da parte del Governo e avverto che, in caso contrario, non esiterĂ² ad agire, esercitando i miei poteri di ordinanza per emergenza sanitaria, vietando gli sbarchi in Calabria – conclude Santelli -. Voglio evitare un braccio di ferro con il Governo, ma ho l’obbligo di difendere i calabresi e chi ha scelto di passare in Calabria le proprie vacanze”.

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