Soldi a Casaleggio da multinazionali tabacco. Bergamini (FI), “Duri e puri finché conviene, cosa diranno Crimi e Di Maio?””

AgenPress – “Secondo Il Riformista, la Casaleggio Associati avrebbe preso dei soldi da una delle più importanti multinazionali del tabacco per ottenere in Parlamento che fossero tagliate le tasse sulle sigarette elettroniche. Un’accusa gravissima che oltre a gettare ombre pesanti sul M5S, confermerebbe i nostri dubbi sul metodo e la trasparenza dell’esercizio democratico dei grillini, di fatto controllati da una società privata in parte sovvenzionata da soldi pubblici.
Ci troveremmo davanti a un gigantesco conflitto d’interessi e vorrebbe dire che anche la retorica dell’onestà del M5S ha ceduto all’antico sistema del malaffare. Insomma, duri e puri ma solo finchè conviene. Ci chiediamo inoltre, cosa avranno da dire a riguardo Crimi e Di Maio che, per molto meno, hanno crocifisso gli avversari politici, in nome di un presunto codice morale che a quanto pare deve valere per gli altri ma non per loro stessi. È veramente un peccato, perché ai pentastellati hanno creduto in tanti. Ma sono stati presi in giro”. Lo scrive in una nota Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia

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