Agenpress. In costante crescita anche in Italia il “dark web”, il lato oscuro di internet dove regna l’illegalita’ , sempre più accessibile e utilizzato da un numero crescente di utenti. L’allarme è stato lanciato oggi dal Comando Generale dei Carabinieri e dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, nel corso del convegno sui social media organizzato dal Codacons.
Dalle armi ai farmaci, passando per banconote false e perfino a opere d’arte contraffatte, sul “dark web” è possibile acquistare una vasta gamma di beni fuorilegge, generando un giro d’affari miliardario che alimenta il business dell’illegalità – ha spiegato il Gen. D. Claudio Vincelli, Comandante Divisione Unità Specializzate Carabinieri – Un mondo internet parallelo cui accede un numero crescente di utenti, con un nuovo allarme che si profila all’orizzonte: quello dell’acquisto di nuove sostanze psicotrope da parte di giovani, che riescono così a eludere i limiti imposti al web tradizionale.
Un fenomeno che ha portato i vari comandi del Carabinieri, ognuno per il proprio ambito di competenza, ad incrementare controlli, denunce e sequestri e ad oscurare negli ultimi due anni migliaia di siti web.
Il mercato del falso – è emerso nel corso del convegno Codacons – produce un danno pari a 60 miliardi di euro annui in Europa, di cui 10 miliardi solo in Italia, con una perdita media stimata in 174 euro a cittadino e 76.400 posti di lavoro “bruciati” dal mercato del falso.
Anche per questo la Guardia di finanza – come sottolineato oggi dal Gen. B. Guido Zelano, Comandante del Nucleo Speciale Antitrust della Gdf – pone come centrale la questione della trasparenza in favore dei consumatori, e di una sana concorrenza tra imprese oneste che operano nella legalità e rispettando le leggi vigenti.