Agenpress. “Un dietrofront su sanzioni che sono già previste da una legge in vigore non si era mai visto. Ha dell’incredibile” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, replicando a Confcommercio che ha espresso apprezzamento per l’eliminazione delle multe in materia di obblighi di accettazione di pagamenti a mezzo POS, evidenziando l’esiguo stanziamento sul relativo credito d’imposta.
“In pratica si autorizzano i commercianti a rifiutare i pagamenti elettronici come hanno fatto fino ad ora e le leggi continuano ad essere considerate degli optional” prosegue Dona.
“Quanto alla dotazione, è vero che i soldi sono insufficienti, ma la manovra prevede comunque che il credito d’imposta sia pari al 30%, quindi è evidente che quel fondo sarebbe stato obbligatoriamente rimpinguato, anche se non in questa manovra” conclude Dona.