Sanremo, Codacons: ospiti non dovranno fare pubblicità alle proprie opere né attività commerciali

Agenpress. Gli ospiti che percepiranno un compenso dalla Rai per partecipare al Festival di Sanremo non dovranno fare alcun tipo di attività commerciale sul palco dell’Ariston. Lo afferma il Codacons, dopo le polemiche sulle cifre astronomiche dei cachet circolate nelle ultime ore.

Chi come Roberto Benigni prenderà lauti compensi per la sua partecipazione al Festival (si parla di un cachet da 300mila euro) non potrà certo fare pubblicità al film che lo vede protagonista nelle sale cinematografiche di tutta Italia (Pinocchio), perché il suo intervento diverrebbe così una “marchetta”, una promozione commerciale realizzata con i soldi dei cittadini – spiega il Codacons – La logica imporrebbe infatti che chi sfrutta un evento mediatico come Sanremo per pubblicizzare una propria opera commerciale, paghi la Rai per lo spazio concesso; sarebbe davvero assurdo se l’azienda pagasse profumatamente un ospite per attività di auto-sponsorizzazione dei propri prodotti, che garantirebbero all’ospite stesso un ritorno in termini di incassi e guadagni.

In tal senso il Codacons invierà oggi una istanza alla Corte dei Conti, affinché vigili su possibili danni erariali legati a perdite di valori pubblicitari per la Rai, in caso di illecite attività promozionali sul palco dell’Ariston.

 

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