Cina. Pechino teme nuova ondata contagi. Alzata l’allerta a Wuhan: state casa

Agenpress –  I residenti di Wuhan, epicentro del Covid-19, sono stati avvisati sulla necessità di rafforzare “le misure di auto-tutela”, restando a casa ed evitando di uscire se non per necessità al fine di scongiurare la ripresa dei contagi. In un comunicato postato sul sito della città, il segretario del Partito comunista locale Wang Zhonglin ha detto che “il rischio di rimbalzo della pandemia resta alto a causa di fattori interni ed esterni”.

Sono ragioni che spingono a “mantenere le misure di prevenzione e controllo”. La città allenterà l’8 aprile lo stop ai viaggi in uscita.

Pur se azzerati i nuovi contagi a Wuhan, Wang ha osservato che i compound residenziali dovrebbero restare vigili sul rispetto delle misure contro il coronavirus.  Pur dichiarata vinta la guerra, la leadership di Pechino è molto prudente su una seconda ondata, tra contagi di ritorno e asintomatici.

Ieri sono stati registrati 31 nuovi casi, di cui 29 importati (saliti a 870) e 2 domestici, uno nel Liaoning e uno nel Guangdong. La Commissione sanitaria nazionale ha rilevato 4 ulteriori decessi, tutti nell’Hubei, per totali 3.322. I contagi certi sono cresciuti a 81.620, di cui 1.727 persone ancora in cura e 76.571 dimessi dopo la guarigione. Sono 60 i nuovi asintomatici, di cui 7 importati: attualmente, sono 1.027 i casi sotto osservazione, inclusi 221 dall’estero.

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