Agenpress – I ministri dell’Economia della zona euro non hanno ancora raggiunto un accordo sulla risposta economica dell’Ue deve dare all’epidemia coronavirus.
Il messaggio della Commissione europea è stato invece affidato al commissario agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, che su Twitter ha scritto: “All’Eurogruppo rinvio senza accordo dopo 16 ore di riunione. La Commissione fa appello al senso di responsabilità necessario in una crisi come questa. Domani è un altro giorno”. #Eurogroup #Berlaymont Quasi l’alba
Una fumata nera che arriva dopo 16 ore di colloqui in videoconferenza tra i 27 titolari del Tesoro iniziata alle 16 di martedì e conclusasi solo alle 8 di mercoledì mattina.
“Dopo 16 ore di discussione – ha scritto – ci siamo avvicinati a un’intesa ma ancora non ci siamo. Ho sospeso l’Eurogruppo che riprenderà domani. Il mio obiettivo rimane quello di creare una forte rete di protezione contro le conseguenze del Covid-19“. “Nonostante i progressi, nessun accordo ancora all’Eurogruppo – ha scritto su Twitter il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri – Continuiamo a impegnarci per una risposta europea all’altezza della sfida del Covid-19. È il momento della responsabilità comune, della solidarietà e delle scelte coraggiose e condivise”.
Il pacchetto che i ministri passano in esame comprende tre punti. Il primo è il sostegno ai Paesi, attraverso l’utilizzo di un Mes alleggerito delle sue condizionalità più rigide e in grado di dare crediti per 240 miliardi di euro. Ogni Paese potrebbe prendere in prestito fino al 2% del proprio Pil, e per l’Italia sarebbero circa 35 miliardi. Il secondo punto è il sostegno ai lavoratori, con un meccanismo da 100 miliardi per aiutare la cassa integrazione dei 27 Paesi Ue. Il terzo è il sostegno alle imprese, con la Bei che entra in campo per far arrivare 200 miliardi alle Pmi. In tutto sono 500 miliardi, appena un terzo dello stimolo necessario a far ripartire l’economia europea secondo i calcoli della Commissione Ue.