Agenpress – Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale a febbraio scende dell’1,2% rispetto al mese precedente e del 2,4% su base annua.
“Dati di un’altra era geologica, che comunque attestano che il rialzo di gennaio era solo un rimbalzo tecnico e che il Paese era già malridotto ben prima della catastrofe Coronavirus” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Una caduta a febbraio che avrebbe comunque avuto pesanti ripercussioni sul Pil e portato l’Italia, con tutta probabilità, in recessione tecnica, indipendentemente dall’attuale emergenza, come attesta la caduta della produzione su base trimestrale, sia rispetto al trimestre precedente (-0,8%) che rispetto ad un anno prima (-1,3%)” prosegue Dona.
“Se poi confrontiamo i dati di oggi con quelli del febbraio 2008, non si è ancora recuperato più di un quinto della produzione industriale (-20,9%). Ci domandiamo, quindi, se mai l’Italia potrà colmare questa voragine e tornare ai livelli pre-crisi di 12 anni fa, visto quanto sta ora accadendo nel mondo” conclude Dona.
Tabella: produzione industriale, variazione percentuale (dati corretti per gli effetti di calendario)
Beni intermedi | Beni strumentali | Beni di consumo durevoli | Beni di consumo non durevoli | Beni di consumo | Energia | TOTALE INDUSTRIA (a) | |
Differenza % Feb 2020 – Feb 2008 | -30,3 | -13,9 | -27,9 | -10,4 | -13,7 | -23,0 | -20,9 |
Differenza % Feb 2020 – Feb 2019 | -2,3 | 1,4 | 2,6 | -4,1 | -3,0 | -0,6 | -2,4 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat
(a) escluse costruzioni