Agenpress – La Guardia di Finanza Torino ha scoperto che una società cinese certificava le mascherine illegalmente, denunciate tre persone per frode in commercio e sequestrate 10 mila dispositivi medici. Le indagini, della Tenenza di Bardonecchia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sono iniziate da un primo sequestro nei confronti di un’impresa di articoli sanitari della Val di Susa.
Lì i finanzieri hanno scoperto che le mascherine, acquistate in grandi quantità dalla Cina, erano certificate da una società cinese non autorizzata ad apporre i necessari sigilli di garanzia e addirittura inserita in una sorta di black-list. Sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali altri lotti di mascherine sprovviste del marchio CE o introdotte in Italia attraverso certificazioni fasulle.