Agenpress. “Silvio Berlusconi ha sottolineato in un’intervista che intende offrire il suo sostegno all’esecutivo in caso di emergenza. Ciò significa che il Cavaliere intende finalmente recuperare la sua anima moderata e abbandonare il duo sovranista Salvini e Meloni” – dichiarano i Sudisti italiani, i quali aggiungono che “Gianfranco Rotondi sta per annunciare la nascita del Partito del Popolo, di cui i Sudisti Italiani faremo parte al fine di ricreare, nel panorama politico italiano, il centro democratico del nostro Paese: più Sud, più rilancio dell’economia, più solidarietà.
E’ irrimandabile l’obiettivo di creare un partito che si ispiri ai valori umani e democratici, fondati sulla solidarietà perché dopo il Covid-19 l’umanità dovrà affrontare un percorso di rinnovamento per governare l’insorgere di nuove forme di povertà, facendo leva ora più che mai sui valori della solidarietà e della condivisione, sul recupero alla legalità di tante forme di lavoro precario, sul recupero del valore della dignità di ogni essere umano, sul recupero dell’abbattimento del divario sociale che si è evidenziato in tutta la sua drammaticità in seguito all’insorgere dell’epidemia, sul recupero dello Stato promotore di risposte immediate ai cittadini che soffrono, non più imbrigliato nelle trame di una burocrazia che lo rende lontano perché solo assiso sul trono del potere e nulla più.
Salvini e Meloni non possono rappresentare le istanze del popolo che vuole rinascere, sarà la solidarietà e l’amore a sorreggere l’impegno politico dei nuovi soggetti politici che pongono al centro l’essere umano. Donne e uomini al centro della vita politica sarà lo slogan che essi intendono rendere concreto mediante azioni politiche immediatamente efficaci, al di là delle pastoie burocratiche, che, spesso, rappresentano solo un alibi per evitare l’aiuto immediato a chi ne ha vitale bisogno, come i fatti recenti dimostrano. Silvio Berlusconi e la parte di Forza Italia moderata saranno con noi, così come molti del M5S che credono nei valori di un impegno politico radicalmente ed incondizionatamente umanitario.
Giuseppe Conte è vicino ideologicamente alla nostra concezione della politica. Fatti e non parole. Fatti e non retorica, di cui traboccano gli annali della politica, fino ad oggi. Un futuro non lontano vedrà solo cittadini e non schiavi, la cui parità assurgerà a dignità che nessuno potrà più calpestare perché vivrà realmente lo stato di diritto, le cui leggi vigileranno perché essa diventi fatto concreto non pura enunciazione”.
Simone Passanetti (Capo Ufficio Stampa Movimento Sudisti Italiani).