Conte: ho un piano per la ripartenza, non fonderò un partito. Firmato il Dpcm

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Agenpress –  Il premier Giuseppe Conte ha chiaro il percorso da seguire nei prossimi mesi e, in un colloquio con i giornalisti alla vigilia degli Stati generali, riportato da diversi quotidiani, afferma di aver “un piano” per la ripartenza, che “prima deve essere presentato alle parti sociali e alle imprese”. Sull’inchiesta dei Pm di Bergamo in merito alle zone rosse in Lombardia, ribadisce: “Ho agito in scienza e coscienza”. Nega inoltre di voler fondare un proprio partito: “Sarebbe folle dedicare anche un minimo di energie a questi pensieri”.

“Ho firmato il Dpcm”, ha annunciato il premier Giuseppe Conte in una dichiarazione dopo il Cdm a palazzo Chigi. “Riprenderanno i centri estivi, anche per l’età da nido ovvero da 0 a 3 anni. Riprendono gli spettacoli con alcune cautele. Restano sospese fino al 14 luglio tutte le attività legate a sale da ballo, discoteche all’aperto o al chiuso che siano, e anche fiere e congressi. Riaprono centri benessere e terme sempre che ci sia compatibilità con l’andamento dell’epidemia”, ha detto il premier a proposito del nuovo Dpcm.

“A decorrere dal 12 giugno -ha spiegato- riprendono gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse, quindi anche la Coppa Italia di calcio, senza la presenza di pubblico nel rispetto dei protocolli che sono stati emanati dalle rispettive federazioni sportive al fine di prevenire occasioni di contagio. Il 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali se le Regioni ma anche il ministro dello Sport e il ministro della Salute accertino che ricorra la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica”.
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