AgenPress. Il senatore di Forza Italia Lucio Malan, ha dichiarato: “L’accordo annunciato dal governo sulla questione Aspi rischia di costare caro agli italiani.
Chiedo a chi lo guida e a chi ne fa parte di fermarsi: con milioni di cittadini e centinaia di migliaia di aziende in grave difficoltà è inaccettabile impiegare preziose risorse per un’operazione del tutto discutibile e dalle prospettive incerte.
Finisce che Atlantia, denominata “i Benetton” nella comunicazione grillina, all’epilogo della vicenda aperta dal tragico crollo del Ponte Morandi, incasserà qualche miliardo per la vendita di una parte della propria quota a Cassa Depositi e Prestiti, altri miliardi perché si libera di controgaranzie e mantiene ancora una quota di Aspi.
Dall’altra parte, i pedaggi continueranno a salire e CDP impiegherà risorse che dovrebbero sostenere la produttività delle aziende, gli investimenti e le infrastrutture, per un’operazione che sta fra l’IRI di Prodi e il Venezuela di Chavez e Maduro. Domani, con la presentazione del piano finanziario di Aspi ne sapremo di più e spero che il Governo ci ripensi.”
