AgenPress – “L’arresto di Jimmy Lai, di membri della sua famiglia e altri individui, e i raid negli uffici di Apple Daily, accusati di collusione con forze straniere, sollevano ulteriori timori che la legge sulla sicurezza nazionale viene usata per soffocare la libertà di espressione ed i media ad Hong Kong”.
Lo ha detto il portavoce dell’alto rappresentante della politica estera Josep Borrell, a seguito dell’arresto Jimmy Lai, tra le figure di maggior rilievo del fronte democratico di Hong Kong, è stato arrestato questa mattina con il sospetto di violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale.
“La Ue ricorda che il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali è un elemento centrale della legge” e che “la libertà e il pluralismo dei media sono pilastri della democrazia visto che sono elementi essenziali di una società aperta e libera”. La Ue chiede quindi che “vengano pienamente protetti i diritti dei residenti di Hong Kong, inclusi quelli di libera espressione, e associazione”.
La polizia di Hong Kong ha arrestato anche l’attivista pro-democrazia Agnes Chow, tra i fondatori con Joshua Wong di Demosisto, il partito sciolto a fine giugno: la misura, secondo i media locali, è stata eseguita per le accuse di violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale.