AgenPress. Il cosiddetto Garante del Movimento 5 stelle è ritornato sull’idea mai abbandonata: “Alle elezioni ormai ci va meno del 50 per cento, è una democrazia zoppicante. Si cominciano a prospettare scenari come l’estrazione a sorte, perchè no?
Perchè non posso selezionare una persona con certe caratteristiche?”.
“Se una persona in una giuria popolare può dare un ergastolo – ha spiegato – può anche occuparsi, a tempo determinato, del suo Comune o del Paese”
Ecco qui in due parole la democrazia/dittatura in salsa grillina – afferma Fiammetta Modena, Senatrice di Forza Italia – la “democratica” con sorteggio per chi ha certe caratteristiche. Quali? Razza ariana? Detentore di reddito di cittadinanza? Con laurea? Senza? E chi sceglie le caratteristiche? Un computer della Casaleggio associati?
Tanto un politico che deve fare le scelte e governare una comunità é, secondo Grillo, identico a chi decide per l’ergastolo. Bizzarra l’idea di paragonare un ergastolo a un piano regolatore oppure a una manovra di bilancio o alla scelta di costruire ospedali.
La dice lunga sul futuro che immaginano i pentastellati per il Paese culla di Roma e del rinascimento, conclude Fiammetta Modena”.