Recovery fund. Orban, Ue ricatta chi si oppone all’immigrazione. Slovenia appoggia l’Ungheria

AgenPress –  Col Recovery Plan l’Ue “vuole ricattare chi si oppone all’immigrazione”. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban ribadendo che non ci sarà “accordo senza criteri oggettivi e la possibilità di fare ricorso”.

L’Europa potrà “utilizzare degli strumenti finanziari per ricattare i Paesi che si oppongono all’immigrazione”, ha scritto su twitter.

L’Ungheria, che lunedì ha posto il suo veto sul piano di rilancio europeo per uscire dalla crisi causata dalla pandemia di coronavirus, sostiene che una volta che sarà adottato “non ci saranno più ostacoli per vincolare gli Stati membri ai meccanismi di sostegno all’immigrazione”.

Con l’Ungheria si schiera il primo ministro sloveno. “Solo un organo giudiziario indipendente può dire cos’è lo Stato di diritto, non una maggioranza politica”, ha scritto Janez Jansa in una lettera inviata il 17 novembre al presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

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