AgenPress – “Leggo sui giornali e sulle agenzie le dichiarazioni del medico calabrese Santo Gioffrè che da Commissario dell’Asl di Reggio Calabria scoprì un giro di fatture pagate anche due-tre volte di seguito – a parlare è la Senatrice Fiammetta Modena di Forza Italia, membro della commissione giustizia di Palazzo Madama – in particolare il medico calabrese racconta di una fattura di 6 milioni di euro che la Banca stava per pagare per la seconda volta consecutiva alla clinica privata che aveva già incassato il saldo iniziale e che non aveva nessun diritto o titolo ad incassare i successivi 6 milioni di euro.
Per fortuna poi la delibera di pagamento di questi nuovi 6 milioni è stata annullata dallo stesso Santo Gioffrè. Ma mi chiedo. È normale che tutto questo accada senza colpo ferire e senza nessuna conseguenza? Il dott. Gioffrè sia a Ria Uno che Rai Tre ha parlato a lungo anche una “contabilità orale”, dove tutto è affidato ad una semplice stretta di mano.
Ma è mai possibile che in un Paese civile e informatizzato come il nostro esistano vicende di questo tipo – conclude Fiammetta Modena – non crede il ministro della sanità e il ministro della giustizia di dover inviare dei propri ispettori e accertare la vera dimensione di questo fenomeno che in effetti fa anche sorridere “La contabilità orale”, ma neanche nei Paesi più sperduti dell’Africa ormai accadono cose simili”.