AgenPress – Trattamenti pensionistici sempre piĆ¹ adeguati per gli iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti. Ć stata, infatti, approvata dai Ministeri competenti la delibera assunta dallāAssemblea dei Delegati dellāente lo scorso 5 febbraio, che prevedendo la proroga per il decennio 2023-2032 del meccanismo di accredito di quota parte della contribuzione integrativa sui montanti degli iscritti, ne aumenta anche la percentuale relativa.
Tale misura, infatti, era stata temporaneamente riconosciuta per il periodo dal 2013 al 2022, e prevedeva che una percentuale pari allā1% del volume dāaffari IVA del professionista venisse accantonato sui montanti individuali, in misura inversamente proporzionale allāanzianitĆ contributiva.
Con la nuova delibera approvata dai Ministeri – oltre ad allungarsi il periodo di beneficio –Ā si innalza Ā la quota riconosciuta sui montanti che passa allā1,5%, con lāeffetto di incrementare Ā lāadeguatezza delle prestazioni previdenziali nella parte calcolata con il metodo contributivo.
āLa scelta ā ha commentato Walter Anedda, Presidente della Cassa Dottori Commercialisti ā ĆØ stata quella di incrementare i trattamenti pensionistici in unāottica di maggiore equitĆ intergenerazionale, garantendo pensioni piĆ¹ adeguate agli iscritti piĆ¹ giovani che, per i meccanismi previsti dal calcolo contributivo, rischiano di percepire pensioni molto piĆ¹ contenute rispetto ai loro colleghi piĆ¹ anziani. A ciĆ² si aggiunga che valorizzando ulteriormente sul piano previdenziale la componente di contribuzione calcolata sul volume di affari, si disincentiva la prassi di fatturare parte delle prestazioni per il tramite di societĆ di serviziā.