Antonio Ferro, presidente SITI: “Le vaccinazioni devono continuare. Priorità over 80”

Il Presidente della Società di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica ha espresso un parere in merito alle discussioni sulle campagne vaccinali in atto. La “regia” deve essere dei Dipartimenti di Prevenzione e non devono essere fermate le altre vaccinazioni per scongiurare ulteriori epidemie


AgenPress. Antonio Ferro, Presidente della SItI (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica) ha voluto esprimere un parere in merito alle discussioni sulle campagne vaccinali in atto per combattere la diffusione del Covid_19. I punti su cui si è concentrato maggiormente sono due: la priorità a tutti gli Over80 e non bloccare gli altri tipi di vaccinazione, onde evitare ulteriori epidemie da mancato vaccino.

Le vaccinazioni devono continuare – spiega Antonio Ferro, Presidente della Società di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica – Non possiamo fermare la campagna vaccinale contro il Covid e dobbiamo agire dando delle priorità. In questo momento, sicuramente, i primi della lista sono tutti quei soggetti con più di 80 anni d’età che, da soli, costituiscono più del 40% dei ricoveri. Dobbiamo poi riprogrammare le vaccinazioni, utilizzando luoghi che prima non erano consoni: spazi aperti, palazzetti, palestre…La ‘regia’ deve essere dei Dipartimenti di Prevenzione. Un altro messaggio importante è che non possiamo bloccare tutte le altre vaccinazioni. Non possiamo permetterci delle epidemie da mancate vaccinazioni”.

Fondata nel 1878 come Associazione Italiana per l’Igiene e rinominata Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica nel 2001, la Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva riunisce tra i suoi soci tutte le figure professionali – ricercatori, accademici, professionisti e operatori – che agiscono nell’ambito dell’Igiene, della Sanità Pubblica, della Medicina Preventiva e delle Vaccinazioni.

Tra le attività recenti della SItI, si ricorda l’esperienza del Calendario per la Vita e il contributo che ha fornito negli anni alla formulazione del Piano Nazionale Vaccinazioni – e conseguenti Piani Regionali – ma anche l’intervento per il Piano eradicazione Morbillo e Rosolia. Ricordiamo, inoltre, il ruolo di ispirazione e sostegno che la SItI ha svolto al lavoro ministeriale propedeutico alla emanazione del DL 7 giugno 2017 n. 73 “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale” e il grande impegno assicurato per la sua concreta attuazione dai suoi iscritti impegnati nei servizi vaccinali delle ASL.

Non va dimenticato l’impegno della SItI e dei suoi iscritti a sostegno della comunicazione in ambito vaccinale con la fortunata e straordinaria esperienza del sito web VaccinarSì e delle sue articolazioni regionali, realizzato dalla SItI in collaborazione con il Ministero e le Regioni, che potrà certamente rivelarsi prezioso, nella necessaria azione comunicativa a sostegno della campagna di vaccinazione  anti Covid_19. Il Dipartimento di Prevenzione inoltre, fin dalla sua fondazione è stato anello di congiunzione nella filiera vaccinale tra le Direzione dei Presidi ospedalieri, i Distretti e i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Famiglia.

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