AgenPress. “Comprendo l’imbarazzo del vicepresidente Ermini ma anche egli ha l’obbligo di dire la verità. E’ sufficiente rileggere l’articolo del fatto quotidiano del 27 settembre 2018 per comprendere che già da allora noto che esistesse un’indagine a Perugia nei miei confronti.
Ora confido che nelle competenti sedi giudiziarie si potranno accertare anche gli ulteriori e successivi incontri avvenuti tra il sottoscritto il vice presidente Ermini, l’on. Ferri e l’On. Lotti nonostante lo stesso fosse stato rinviato a giudizio dalla Procura di Roma.”
Lo dichiara in una nota Luca Palamara.