Rizzo (segr. PC): “Conte faceva i compiti di quelli lassù, Draghi è uno di quelli lassù”

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AgenPress. Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

“Conte faceva i compiti di quelli lassù, Draghi è uno di quelli lassù –ha affermato Rizzo-. Per stare al fianco delle classi popolari e del ceto medio che oggi è impoverito bisogna fare delle scelte nette.

Adesso Draghi risulta un santo, ma se noi guardiamo uno come Conte non è mai successo che uno passasse da una parte all’altra in due anni. Uno che in due anni è stato prima con la Lega e poi col PD e poi era pronto a fare un governo con Tabacci, con la moglie di Mastella, con la Polverini. La politica è morta.

Guardiamo i partiti: il M5S è stato con la Lega, col Pd e adesso vota Draghi, l’uomo dell’establishment; la Lega diceva mai al governo col Pd e no euro, adesso sono europeisti e governano col PD. Poi parliamo del Pd e del centrosinistra: attenti, arriva la destra di Salvini, ora Zingaretti fa il governo con Salvini. Questa non è politica.

La Meloni vota contro il governo Draghi, poi però dice che Draghi è bravo e che se sarà necessario sarà con lui. Quello di FDI è un no formale, ma poco sentito. Io invece sono contro senza se e senza ma. Uno che ha fatto l’UE, l’Euro, le privatizzazioni, uno che è passato dalla Goldman Sachs, alla Bce, un banchiere può fare mai gli interessi del popolo, dei lavoratori e del ceto medio. Oggi la finanza governa direttamente la politica, tant’è che fa il presidente del Consiglio. Quando arrivano gli uomini della finanza al popolo arrivano delle batoste”.

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