AgenPress – Il prossimo 20 marzo dal Cosmodromo di Baikonur (Kazakhstan) verrà lanciato WildTrackCube-SIMBA, il terzo di una serie di satelliti realizzati per il Kenya dalla Sapienza Università di Roma, dopo URSA-MAIOR, lanciato a giugno 2017 e 1KUNS-PF, lanciato a maggio 2018.
Il WildTrackCube SIMBA – System for Improved Monitoring of the Behavior of Animals – è stato sviluppato da studenti e ricercatori del laboratorio S5Lab – Sapienza Space Systems and Space Surveillance Laboratory, coordinato da Fabrizio Piergentili del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale e da Fabio Santoni del Dipartimento di Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica della Sapienza, in collaborazione con la Machakos Universitye la University of Nairobi kenyane.
Il satellite è stato concepito dalle tre università come un innovativo sistema di tracciamento che permetterà di monitorare la fauna selvatica nei parchi nazionali del Kenya e di studiare il comportamento degli animali. Obiettivo ultimo è quello di identificare soluzioni per limitare i pericoli legati al loro sconfinamento, come i gravi danni alle colture.
In particolare il dispositivo sarà in grado di ricevere la posizione e i dati sanitari degli animali, dotati di un collare, e di ritrasmetterli alle stazioni di terra, dove verranno elaborati con la collaborazione delle università kenyane partecipanti.
I ricercatori della Sapienza hanno completato l’installazione del CubeSat WildTrackCube-SIMBA nel sistema di lancio della GK Launch Service lo scorso 12 febbraio a Mosca, partecipando a tutte le fasi di integrazione. Il satellite, così preparato al lancio, è in trasferimento verso il Cosmodromo di Baikonur, da dove sarà lanciato a bordo di un razzo Soyuz/Fregat il prossimo 20 marzo 2021.
Il progetto è stato supportato dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) e dall’Agenzia Spaziale del Kenya nell’ambito del programma IKUNS – Italian-Kenyan University Nano-Satellites. La missione è risultata vincitrice nel 2019 del concorso internazionale “Win a free launch of 1U Cubesat on the first commercial mission of GK Launch Services”, promosso dalla International Astronautical Federation e dalla compagnia di lancio GK Launch Services.
Fonte,www.uniroma1.it