AgenPress – “Tutti coloro che conoscono Alexei sanno che non si lamenterà fino all’ultimo. Resisterà, cercherà affrontare la cosa da solo, scherzando. Fin dall’inizio della sua permanenza in questo ‘campo di concentramento amichevole’ (non molto amichevole) ha chiesto di dargli almeno alcune medicine. Un altro medico che si occupa di problemi alla schiena mi ha scritto su un foglio di carta i vari esercizi di ginnastica speciale per alleviare il dolore”.
Lo ha scritto Yulia Navalnaya, moglie dell’oppositore, su Instagram. “Ma queste canaglie non solo non gli fanno avere i medicinali né lo fanno visitare, hanno addirittura portato via agli avvocati questo pezzo di carta con gli esercizi di ginnastica e non lo consegnano ad Alexey. Naturalmente le complicazioni alla schiena sono associate anche al fatto che non gli viene permesso di dormire normalmente svegliandolo di notte ogni ora. Qui anche uno sano diventa pazzo, per non parlare di un uomo che ha subito sei mesi fa un avvelenamento mortale
“Vladimir Putin ha detto a tutto il Paese che legge i miei appelli indirizzati a lui. E quindi: esigo che mio marito, Alexei Navalny, che egli ha messo in prigione illegalmente, venga rilasciato immediatamente. L’ha fatto perché ha paura della competizione politica e vuole restare sul trono per il resto della sua vita. Ciò che sta accadendo ora è una vendetta personale attraverso giustizia sommaria. A questo dovrebbe essere immediatamente posta una fine”.
Yulia ha precisato che i dolori alla schiena del marito “sono iniziati un mese fa, nel carcere (di Mosca) Matrosskaya Tishina”. “Dopo essere stato trasportato a Vladimir – la situazione è peggiorata. Abbiamo trovato un medico che era disposto a visitarlo, gli avvocati hanno inviato varie richieste. Alexei ci ha proibito di parlarne per non far sembrare che si lamenti”.
“Forse Alexey avrà bisogno di un trattamento serio. Avendo già esperienza d’interazione con i medici dell’ospedale a Omsk, ovviamente non possiamo fare affidamento sui dottori che gli manderà il FSIN, il Servizio Penitenziario Federale (queste persone nascondono di proposito gli esercizi scritti su un pezzo di carta). Io esigo di dare ad Alexey la possibilità di essere curato dai medici di cui si fida”.